I segreti della felicità di coppia

Quali sono le coppie felici?

Le relazioni di coppia rappresentano un baricentro importante nella vita affettiva degli esseri umani e negli ultimi anni numerosi studi hanno preso in esame le dinamiche e le problematiche della qualità della relazione e della soddisfazione percepita dai partner.

John Gottman, professore emerito dell’Università di Washington, sostiene che la riuscita di una coppia sia sorprendentemente semplice.

Le coppie felici sono quelle che nella loro vita quotidiana sono riuscite a stabilire una dinamica che impedisce ai pensieri e ai sentimenti negativi di sommergere i pensieri e sentimenti positivi. Sono quindi coppie emotivamente intelligenti che imparano a comunicare in modo funzionale.

Il problema non è nei sentimenti, ma nei comportamenti.

John Gottman

Cosa impedisce alle relazioni di funzionare?

I primi indizi che la relazione è in sofferenza si manifestano nelle modalità di gestione dei conflitti. All’origine di molte dinamiche conflittuali, infatti, vi è spesso una comunicazione fallimentare che può causare vere e proprie rotture oppure numerosi contrasti e incomprensioni.

Quando gli approcci sono colmi di rimproveri e di insulti, di disprezzo e mancanza di considerazione, il rapporto di coppia risulta fortemente compromesso.

La situazione può essere aggravata dal fallimento di qualunque tentativo di gentilezza o riparazione da parte di un partner.

La coppia si divide sempre di più e ci si parla solo per ferirsi reciprocamente.

Secondo Gottman, i quattro comportamenti negativi che predicono maggiormente la separazione sono: la critica alla personalità del partner, il disprezzo da una posizione di superiorità, la difesa, il ritiro emotivo dall’interazione determinato dal sentirsi sopraffatti dalla critica.

Anche Giorgio Nardone, psicoterapeuta e fondatore insieme a Paul Watzlawick del Centro di Terapia Strategica ad Arezzo, indica alcuni ingredienti capaci di portare inevitabilmente i partner alla distruzione del loro legame di coppia. Si tratta di forme comunicative che, ripetute nel tempo, possono produrre effetti indesiderati.

In particolare, la tendenza a puntualizzare, recriminare, rinfacciare, predicare, provocare e biasimare rappresentano modalità disfunzionali che rovinano il rapporto di coppia.

Come afferma Ludwig Wittgenstein, filosofo austriaco, “Le parole sono come pallottole”, quindi è importante prestare molta attenzione alle forme del comunicare in modo da favorire un dialogo funzionale e costruttivo.

Cosa fa funzionare le relazioni?

Secondo Nardone, la maggior parte dei problemi della coppia riguarda l’aspetto comunicativo.

Saper chiedere quello di cui si ha bisogno ed esprimere le proprie emozioni, sono esempi di forme comunicative per migliorare non solo la coppia, ma anche se stessi.

Il dialogo rappresenta lo strumento più efficace a disposizione di chi vuole comprendere il conflitto e pacificarlo.

Anche Gottman sostiene che, persino quando sembra che non ci sia più nulla da salvare ma solo la tendenza a distruggere tutto, non è detto che il rapporto sia finito.

Dagli studi del professore si evince che le coppie felici sono riuscite a sviluppare una routine quotidiana in cui i prevalgono i pensieri positivi e i conseguenti comportamenti in direzione costruttiva.

In particolare, mostrare comprensione, esprimere tenerezza e stima, coltivare i piccoli gesti affettuosi, condividere il potere e lasciarsi influenzare dall’altro, affrontare le discussioni con calma imparando ad accettare i tentativi di avvicinamento del partner, evitare di bloccarsi nelle proprie posizioni e creare una vita interiore a due, sono degli aspetti fondamentali per una relazione di coppia felice.

Perché molte persone rifiutano l’amore?

L’amore può evocare sentimenti di paura, in quanto mette la persona in contatto con contenuti emotivi non sempre facili da vivere. Tra questi: la paura dell’intimità, dell’abbandono, delle aspettative dell’altro su di sé, di essere feriti, di fondersi con il partner perdendo la propria identità, e tante altre.

Alcune persone fanno più fatica di altre a vivere storie d’amore durature. Quando il rapporto diventa più impegnativo fuggono oppure rinunciano in partenza.

Infatti si è soliti fuggire da ciò che si teme e quando a spaventare è l’amore, si fa lo stesso.

Si possono sviluppare diverse credenze negative che bloccano la persona e le impediscono di aprirsi all’altro.

Molti pensano che quando qualcuno li ama, poi li lascerà, oppure li deluderà, avrà troppe aspettative, li ferirà, lì controllerà, se ne approfitterà, le costringerà a perdere le amicizie o la propria identità.

L’aiuto di un esperto può aiutare a identificare e interrompere tali resistenze che portano ad autosabotarsi nelle relazioni. 

Cosa bisogna fare per rendere un amore duraturo?

Secondo Gottman il primo elemento essenziale che guida la relazione riguarda le “offerte”.

Le offerte possono essere rappresentate da un gesto, da una parola, da un silenzio, rappresentano una richiesta di entrare in connessione con l’altro.

Le coppie felici sono tali in base a come si rapportano alle offerte.

Queste offerte riguardano le emozioni che stanno sotto le parole e che raramente vengono espresse.

Quel che conta è come le offerte vengono proposte e accolte dai membri della coppia.

Ciascuna offerta comporta un’opportunità di risposta che può cambiare la direzione del dialogo di coppia e, a lungo termine, del modo di vivere la relazione.

Se si risponde alle offerte del partner nel modo giusto, sarà possibile migliorare la qualità della relazione.

Inoltre, John Gottman sostiene che il fattore più importante per un rapporto felice è rappresentato dai piccoli momenti di “attenzione positiva”.

Sono le piccole cose, infatti, a fare la grande differenza.

Dare attenzione agli altri ci permette di entrare nei loro cuori, ma soprattutto di diffondere serenità, comprensione, amore.

Troppo spesso ci si dà per scontati. Si smette di porre attenzione a quegli aspetti che vengono dati per acquisiti nel partner e ci si impunta invece su ciò che non va. La tendenza è quella di non dare valore a quello che si ha fino a quando non lo si perde.

Come ci insegna Nardone, mai aspettare che sia l’amore ad arrivare a voi; siate i primi ad accendere la fiamma.

E mai lasciare calare il sole sulla rabbia o ostilità verso il partner. Fate in modo che ogni giorno si chiuda nel segno di un gesto intimo e affettuoso nei confronti della persona amata.


Bibliografia:

Gottman J., Silver N. (2013). Intelligenza emotiva per la coppia. Edizioni BUR Biblioteca Univ. Rizzoli.
Mazzucchelli L. Come lasciarsi amare: 10 riflessioni chiave. www.psicologo-milano.it.
Nardone G. (2005). Correggimi se sbaglio: strategie di comunicazione per appianare i conflitti nella relazione di coppia. Ponte alle Grazie, Milano.